Gruppo Appartamento "La Fenice"
La RdR per decenni ha rivolto la sua opera verso il mondo adolescenziale maschile: anni di esperienza educativa concentrata sulla sofferenza, sul recupero e sull’accompagnamento alla vita per centinaia, forse migliaia di ragazzi. Ma ad un certo punto, poiché la sofferenza va declinata anche al femminile, si sono aperte le porte anche alle ragazze adolescenti: era il 2001 quando Fiorella veniva accolta. Nelle valige di quel giorno di giugno c’era la sua infanzia ma nello zaino che teneva in spalla 7 anni dopo c’era tutto il vissuto di quella esperienza alla RdR da “prima ragazzina” del villaggio che era diventata quasi una donna. Fiorella ci ha fatto capire che la scommessa di poter accogliere il femminile era stata una buona intuizione confermato nel tempo da tante altre ragazze, oggi donne e mamme di stupendi figli.
Non è stato facile avventurarsi… ma la sfida era stimolante: il gruppo misto apriva l’educativo a nuovi e inaspettati orizzonti. Il maschile smussava certi aspetti e modificava lentamente pregiudizi o stereotipi acquisiti dall’infanzia rispetto alle donne, e le ragazze potevano trovare opportunità infinite per determinarsi aocchi maschili anche aldilà della semplice attrazione fisica.
Non era facile coniugare “fratellanza”, perché si viveva sotto lo stesso tetto e si condividevano tutti i momenti di una vita familiare, con “attrazione”, perché i “fratelli e sorelle” erano anche adolescenti... Eppure, nelle infinite piccole simpatie passeggere, si sono andati delineando anche rapporti duraturi fondati su propositi più solidi dove l’educatrice e l’educatore potevano aiutare la coppia ad indirizzare il rapporto sulla base del principio del rispetto reciproco soprattutto nelle difficoltà.
Non è stato facile ma finché è stato possibile si è lavorato sodo perché non si scivolasse in banalizzazioni e soprattutto perché le “storie” portassero alla coppia nuove motivazioni per costruire giorno dopo giorno un futuro migliore.
Nel giro di 15 anni le cose hanno cominciato a cambiare e le nuove emergenze educative, le nuove problematiche adolescenziali, l’avvento dei social hanno reso tutto molto più complicato e inesorabilmente ciò che aveva rappresentato la forza educativa del gruppo misto mostrava progressivamente la fallacità della gestione del disagio giovanile, femminile e maschile insieme!
In educazione tutto è sempre fortemente in movimento e in evoluzione e anche le esperienze più consolidate vanno frequentemente rimesse in discussione per essere adattate al momento contingente. Nel 2017 si è profilata la possibilità di creare una comunità femminile sempre all’interno della RdR ma in un luogo fisicamente separato dal resto degli altri gruppi appartamento, un luogo tra gli altri che, per decenni, era stato abbandonato e lasciato all'inclemenza del tempo.
L’idea sembrava si sposasse perfettamente con l’esigenza del momento e così come risorgendo dalle proprie cenere un luogo della RdR ha ripreso vita.
Il 29 maggio 2018 veniva aperta la comunità femminile la “Fenice” in un angolo di paradiso tra cielo e mare, laddove una giornata di pioggia si può concludere nel più bel tramonto e, come nella metafora della vita, anche il grigio, inaspettatamente, può diventare un’esplosione di colori.